Il ritardo nella diagnosi, così come l’assenza di percorsi terapeutici standardizzati contribuiscono a rendere l’Endometriosi una malattia complessa per le pazienti, costrette a vagare nel labirinto della sanità alla ricerca di una risposta al proprio dolore, così come per il personale sanitario stesso. A breve l’ Emilia Romagna sarà la prima regione ad introdurre nuove strategie, a favore di medici e pazienti, tramite l’introduzione di percorsi diagnostico-terapeutici-assist
Sabato 19 ottobre 2019 dalle ore 10.00 alle 12.45 presso la Sala “20 maggio 2012”, Viale della Fiera n. 8 di Bologna, abbiamo deciso di rivolgerci alla cittadinanza per mettere e confronto il punto di vista di medici, pazienti ed istituzioni e fare il punto sul realeimpatto dei nuovi processi attraverso una prospettiva nuova ed accessibile a tutti.
Potrà questa nuova rete di strategie rappresentare una rivoluzione nella vita delle pazienti?
A che punto siamo arrivati nel trattamento di una malattia così complessa?
Ne discuteremo con:
Programma
Moderatori: Jessica Fiorini Vice Presidente A.P.E. / Annalisa Frassineti Presidente A.P.E.
ore 10.00 | Saluti istituzionali Dr. Sergio Venturi Assessore Politiche per la Salute Regione Emilia Romagna |
ore 10.15 |
“Il valore dei PDTA per la paziente affetta da endometriosi: l’impegno della regione Emilia-Romagna” |
ore 10.35 |
“La voce delle donne: il ruolo decennale delle associazioni di pazienti” |
ore 10.55 |
“Endometriosi una malattia sociale: epidemiologia, tutele, legislatura” |
ore 11.15 |
“Endometriosi: dalla diagnosi alla terapia una rete rivoluzionaria” |
ore 11.45 |
“Impatto psicosociale dell’endometriosi: conoscere e affrontare dolore pelvico ed infertilità” |
ore 12.15 |
“Partecipazione civica in sanità: l’importanza dell’ approccio multistakeholder tra traguardi raggiunti e aspettative future” |
ore 12.30 |
Chiusura lavori: riflessioni, discussioni |
ATTENZIONE: La partecipazione è gratuita ma è richiesta l’iscrizione scrivendo a: romagna@apendometriosi.it